mercoledì 24 giugno 2015

Disegnare un sogno

Chiedo scusa se è da qualche giorno che non aggiorno il mio blog; ultimamente mi piace e sento il bisogno di farlo, di disegnare; di tutto.
Ieri è stato il mio compleanno e per farvi/mi un regalo ho voluto provare a fare qualcosa che non ho mai realizzato prima: disegnare un mio sogno.
Ho la fortuna credo, di fare spesso sogni veramente articolati e fantasiosi e ogni tanto riesco ancora, a distanza di giorni, a ricordarmene buona parte; forse perchè così particolari che a volte possono diventare dei veri e propri soggetti funzionali ad una storia.
Questa volta provo a rappresentarne uno fatto qualche giorno fa. Non credo di riuscire appieno a ricatturare lo stato d'animo e le emozioni che provavo in quel momento ma ci provo.
Chiedo scusa se i disegni non sono ultra dettagliati, anzi, a dirla tutta ho voluto apposta farli restare dei bozzetti disegnati velocemente; in questo modo, secondo me, almeno in parte, sono riuscito a mantenere quell'aspetto onirico che deve avere questo esperimento.

Vi presento

IL SOGNO DELL'ESSERINO ROSSO 


Ero bello, con i capelli lunghi al vento, mossi dall'aria fresca della sera. Vestito solo di cenci svolazzanti, guardavo, dal balcone di quella che probabilmente era casa mia, la città, luminosa ed affollata. Tutto sembrava tranquillo quando ecco che qualcosa in lontananza attirò di colpo la mia attenzione.


Guardai in una direzione specifica: più o meno in un punto dove c'era un torrente che passava tra i palazzoni, notai un cespuglio. Era uno di quegli arbusti che lottano contro il cemento, che crescono robusti se nessuno si prende la briga di estirpare via. Proprio in mezzo a quel cespuglio c'era qualcosa che muoveva rumorosamente il fogliame.

Ecco che saltò fuori un'esserino a dir poco curioso, che avevo attirato la mia attenzione. Era completamente rosso, con un corpo simile a quello di un minipony; sulla schiena aveva un paio di alucce e al posto di una lunga coda teneva un ciuffetto di peli dall'aspetto soffice. La testa, al momento della sua comparsa, stava girata: era tonda, pelosa, con una punta prominente sul capo (che pareva, un poco, ad un teletubbie) e due grandi orecchie morbide, anch'esse a punta. Subito ne fui incuriosito ed attratto. La vera sorpresa però arrivò nel momento che si voltò verso di me! Rimasi esterrefatto dalla dolcezza che emanava il suo sguardo!...

L'istinto subito mi disse di andarlo a prendere; mi fece avvertire la sensazione di doverlo proteggere, forse perchè si era perso e non trovava più la strada di casa. Mentre assunsi una posa da supereroe mentre sta per balzare nel vuoto con un balzo mi fermai di colpo. Vidi una scena che mi fece capire di cosa aveva paura in quel momento l'Esserino Rosso: davanti a lui avanzava una figura imponente e barbarica, pallida e minacciosa (somigliava parecchio a Kratos di God of War, per chi ne ha intuito le fattezze). Stava puntando verso il piccolo animaletto, completamente terrorizzato da qualla presenza!

L'omone prese per un'aluccia il piccolo Esserino Rosso, ed incurante di quanto tenero, piccolo, dolce ed indifeso fosse, lo scagliò senza ritegno e con molto disprezzo verso il cespuglio da cui era sbucato poco prima.

In quell'istante scattai subito per soccorrerlo! Mi librai in aria, spinto dalla corrente come un aereo di carta ma veloce come un razzo... non ero più proprio umano, mi sentivo come un vampiro, una creatura della notte...uno spirito o qualcosa così (la sigla di Voltron qualcuno se la ricorda?). Mi diressi velocissimo verso l'arbusto, mentre l'uomo barbarico si era nel frattempo disteso sul cemento del muro a guardare la luna lontana. Di lui non mi importava, dovevo trovare quel piccolo Esserino Rosso, dolce e spaventato!

Mi misi a ispezionare tra le frasche, ma di quell'Esserino Rosso non vi era più traccia. Cercai e cercai ma niente, di lui si erano perse le tracce... trovai però li vicino un altro esserino: non era così tenero come quello rosso ma decisamente era altrettanto curioso. Era giallognolo, una sorta di lucertola ma con la testolina da squalo martello (con una pinna in cima); il corpo era piatto, si fletteva come una striscia di gomma morbida e sul dorso aveva tre protuberanze che sporgevano a forma di piramide. Gli occhi, gialli anch'essi, erano senza pupille e luminosi... pareva spaventato anche lui e se ne stava rintanato fermo, immobile, all'ombra.

"Bhè, non è il dolce Esserino Rosso" pensai " ma sembra anche lui bisognoso di protezione!" 
Lo presi tenendolo con attenzione tra le mie mani e volai via, indietro verso casa. Una volta lì, lo lasciai libero di girare liberamente e lui scelse di rimanere a vivere con me, in una piccola nicchia nel muro. 

FINE ^ç^ 







venerdì 12 giugno 2015

Matite Grunge!

Buona sera a tutti!

Oggi ho terminato di disegnare le matite delle tavole inedite di Mr Smut, scritte dal buon (?*) Fabrizio Fassio, e in via di pubblicazione sul nuovo Volume di Cartaigienica! Mi ritrovo emozionato, almeno un pochino, nel farvi vedere queste tavole, sicuramente perchè segnano realmente il ritorno nel mondo, a me caro, del fumetto. Approdo nuovamente alla nona arte dopo 5 anni passati davanti al pc a fare il grafico per videogame.
Mr Smut, come già avevo parlato di lui precedentemente, è un vecchio davvero antipatico ma visto che è stato il primo personaggio a tornare sotto le mie matite, devo dire che me lo sono preso a cuore.
Per lui sto dando libero sfogo ai miei istinti, se si paragonasse lo stile che sto adottando per disegnarlo ad un gruppo musicale, probabilmente sarebbe molto vicino ai Mudhoney, grezzi, sporchi, i padri del grunge... e Smut è un vecchio del fumetto tra i suoi protagonisti.
Per cui lo sto ricreando così, dal tratto ruvido, sporco appunto completamente a mano, prospettive comprese, con linee nervose e dai tratti caricaturali.
Se a questo personaggio non ci si può affezionare affettuosamente, io lo sto rendendo una mia momentanea appendice, una valvola di sfogo nel marasma che spesso assume come stato d'animo la vita...e già! Quindi dopotutto, come non li si può un minimo volergli bene?

no?

* Fabrizio è uno dei buoni a tutti gli effetti, ma quello che tira fuori ogni volta  x le storie di Mr SMut mi lascia a dir poco esterrefatto. Forse anche lui si sfoga con il mondo, forse... Peccato che dovrete aspettare a leggere i testi delle storie a fumetto stampato, cari miei. E li avrete davvero prova di quanto sia carogna Mr Smut!

MarcoS






lunedì 8 giugno 2015

Giovani Cavalieri

Settimana scorsa, per il 2 di giugno, con Silvia siamo andati a Bardi a visitare il castello famoso di questo paesello. Ci siamo trovati di fronte ad una rappresentazione organizzata apposta per i bambini, in cui si simulava un'assalto al castello con tanto di figuranti e maestranze di giocatori di ruolo in versione Live.

Fermandoci, ci siamo lasciati catturare dal momento della premiazione, in cui i bimbi avendo salvato la libertà del regno eleggevano il loro e re e regina, tutti diventavano cavalieri di Bardi e la felicità regnava ora nel castello.

Cavoli, chissà se se ne rendono conto davvero, mi sono chiesto, se loro, i piccoli cavalieri, saranno davvero quelli che nel prossimo futuro dovranno raddrizzare le sorti di questo paese. Magari le nuove generazioni potrebbero davvero essere la speranza che questa Italia tanto agogna, anche se dubito che a quella età così innocente si rendano conto di quanto è difficile poter seriamente lottare per la pace e la libertà, visto che si entra in conflitto con poteri che vanno ben oltre il brandire spade di plastica... chissà se capiranno quanto è difficile non essere corrotti dai soldi, dal potere di chi costruisce armi e dai lupi vestiti da pecore...e forse sì, anche difendersi dalle pecore stesse!

Guardando le loro facce era divertente immaginarsi questo, vedendo espressioni intimorite, incredule ma divertite e probabilmente consci di aver realizzato qualcosa di bello ed importante insieme... cosa che purtroppo qua nel mondo dei grandi non succede più da un pò!...

Salute a voi giovani cavalieri di Bardi, che il vostro coraggio possa portare un'esempio in questo paese di pecoroni ammaestrati, ormai ignavi di speranza!














lunedì 1 giugno 2015

Contest del ponte

Oh ben, il ponte del 2 giugno...che sia vacanza o no poco mi importa visto che da qualche tempo a questa parte, si può dire, sono sempre in vacanza...
Certo non una vacanza sulle spiagge delle Seychelles, o a degustare grappa sulle Dolomiti in Trentino... si tratta di una vacanza comune a tanti, a casa, faccende domestiche e ricerca del lavoro e di possibilità...

Ogni occasione per mettere in mostra la propria passione passa anche da piccoli contest organizzati su fb: è terminata ieri quella per la creazione di un abito per uno dei personaggi delle Neurofiabe, fumetto edito da Cronache di Topolinia, in cui cercavano, le autrici, un costume su misura per Jasmine, o Luna, come la chiamano loro. La chiave è quella tekno-punk. Io ci ho messo del mio tirando fuori uno studio da character design, complice la mia predisposizione e deformazione professionale (ho fatto questo lavoro negli ultimi 5 anni).



Luna sarebbe appunto Jasmine, la principessa di Aladin. Quindi ecco cercare un visual arabeggiante per questa figura nobile, anche se nella mia fantasia, senza che venissero dati volutamente spunti ai partecipanti, questo personaggio l'ho visto come una guerriera/assassina, armata di coltelloni a sciabola elettrificati e il volto coperto con uno speciale velo olografico che appare scendendo dall'elmo dopo averlo azionato.
A me questa idea piace un bel pò. Speriamo siano dello stesso avviso i giudici! ^ç^

Nel caso non dovesse andar bene...pace...si passerà alla prossima!

Chi vincerà vedrà la propria creazione apparire sul prossimo numero delle Neurofiabe, appunto!

Aspettiamo sabato 6...

Salùt!

Contest "le Neurofiabe"